Vaccini ed evidenze scientifiche
La nevrosi che si manifesta tra gli operatori dei media dei Regimi occidentali è quantomai sospetta.
Anche nei nostri media (pubblici e privati) imperversa l'ansia da prestazione, il pensiero unico, la pura propaganda; una vera e propria manipolazione mediatica che vuole impedire che un solo essere umano dubiti del cosiddetto “vaccino” di Stato, frutto dell’incontrovertibile superiorità della ricerca scientifica occidentale.
Al momento pare non si trovi anima viva capace di fare domande sensate su quanto veramente accaduto all’umanità in questo ultimo anno.
Come si fosse trattato di una bomba d’acqua meterologica, con l'ansia di risolvere rapidamente la situazione, i detentori di verità assolute si adoperano oggi per giustificare il loro perfetto rimedio contro l'imprevisto "diluvio universale" che in realtà prevede solo pale, scope improvvisate o sacchetti di sabbia di dubbia provenienza.
La fiducia che la popolazione manifesta nei riguardi del rimedio di Regime infatti non è delle più alte (non si fidano dei "tromboni" di Stato) ed è proprio per questo motivo che i media di Regime ed i loro soliti ospiti di comodo manifestano una finta fede fanatica nei confronti della cosiddetta soluzione di Stato. Devono infatti convincere gli scettici. Ma la parola d’ordine è la seguente: “Attenti!"... "che nessuno si azzardi a mettere in discussione la scientificità del prodotto tecnologico" che molti "tromboni" vorrebbero iniettarci per forza di legge.
Grazie a questa parola d’Ordine un po' pericolosa, nessuno pare avere il coraggio di riflettere seriamente su quanto sta realmente accadendo dopo l’avvento del Covid-19.