Vaccini ed evidenze scientifiche

 

La nevrosi che si manifesta tra gli operatori dei media dei Regimi occidentali è quantomai sospetta.

Anche nei nostri media (pubblici e privati) imperversa l'ansia da prestazione, il pensiero unico, la pura propaganda; una vera e propria manipolazione mediatica che vuole impedire che un solo essere umano dubiti del cosiddetto “vaccino” di Stato, frutto dell’incontrovertibile superiorità della ricerca scientifica occidentale.

Al momento pare non si trovi anima viva capace di fare domande sensate su quanto veramente accaduto all’umanità in questo ultimo anno.

Come si fosse trattato di una bomba d’acqua meterologica, con l'ansia di risolvere rapidamente la situazione, i detentori di verità assolute si adoperano oggi per giustificare il loro perfetto rimedio contro l'imprevisto "diluvio universale" che in realtà prevede solo pale, scope improvvisate o sacchetti di sabbia di dubbia provenienza.

La fiducia che la popolazione manifesta nei riguardi del rimedio di Regime infatti non è delle più alte (non si fidano dei "tromboni" di Stato) ed è proprio per questo motivo che i media di Regime ed i loro soliti ospiti di comodo manifestano una finta fede fanatica nei confronti della cosiddetta soluzione di Stato. Devono infatti convincere gli scettici. Ma la parola d’ordine è la seguente: “Attenti!"... "che nessuno si azzardi a mettere in discussione la scientificità del prodotto tecnologico" che molti "tromboni" vorrebbero iniettarci per forza di legge.

Grazie a questa parola d’Ordine un po' pericolosa, nessuno pare avere il coraggio di riflettere seriamente su quanto sta realmente accadendo dopo l’avvento del Covid-19.

Senza alcun contraddittorio, pare ci si debba semplicemente arrendere alla vaccinazione di massa consensuale (di fatto obbligatoria), onde poter tornare a vivere così come si faceva prima del Covid-19. La soluzione appare infatti talmente miracolosa per i media di Regime, i loro scienziati, i loro giornalisti e i loro intellettuali, che ancora una volta nella Storia dell’Umanità il popolo bue sarà costretto ad assecondare i diktat della propaganda.

Purtroppo, quando i Regimi manifestano una forte nevrosi propagandistica, si rivela palese che qualcosa all'interno del sistema non funziona molto bene. Cova infatti una silenziosa dissidenza che ha il terrore di esprimersi. Il popolo, i cittadini, o perlomeno buona parte di loro, mostra una tale diffidenza nei confronti del formale entusiasmo che si ripone in quello che i Governi occidentali considerano l’incontrovertibile risultato della loro migliore ricerca scientifica, mentre alla fine si deve ricorrere alla propaganda fideistica per porre rimedio allo scetticismo diffuso. Magari anche con qualche velata minaccia..."se non farai il vaccino di Stato ci saranno conseguenze...". Minaccia che puzza un po' troppo di Regime autoritario.

Mai che nessuno si faccia una semplice e banale domanda: ma è mai possibile che la nostra cultura, alle soglie del terzo millennio (e questo solo dopo Cristo), sia ancora sottoponibile la proverbiale malafede di chi ci vuole far credere che la tecnologia sia sempre sinonimo di scienza?

Perché mai sulle televisioni di Stato si vuole diffondere ancora questa volgare e miserevole ideologia?

Perché mai tutti i media pubblici e privati attraverso i loro autorevoli ospiti (che spesso autorevoli non sono) possono continuare a infondere una tale bestialità che produce ancora più dissenso e malessere nell’opinione pubblica, la quale di istinto sa molto bene che scienza e tecnologia non sono la stessa cosa?

Ebbene è sufficiente fare queste legittime e semplici domande, che la propaganda mediatica grida subito allo scandalo, urlando: “Negazionisti!”.

Cosa c'entrino il genocidio, la pulizia etnica o il crimine contro l'umanità con la legittima e democratica richiesta di fare chiarezza su quanto accaduto e su quanto ancora dovrà accadere con riferimento al Covid-19 non è dato sapere, ma sta di fatto che l'atteggiamento squadristico che si manifesta contro chi mantiene ancora qualche riserva sul vaccino di Stato è palpapile.

A meno che non ci si trovi veramente di fronte quindi a dei simpatizzanti del Dottor Mengele che magari continuano a pensare che il popolo ignorante non abbia diritti, non crediamo sia un dovere civico per i cittadini, evidentemente poco informati sul liquido da farsi inoculare, fornire gratuitamente il proprio corpo per esperimenti tecnologici, spacciati ancora una volta per vera scienza dalla propaganda di Regime.
Forse solo i nazisti o gli stalinisti avrebbero potuto immaginare di imporre con la propaganda il vaccino di Stato obbligatorio.

E quando si propaganda l'avvenuto acquisto di 150.000.000 (centocinquanta milioni) di siringhe in un Paese di 60.000.000 di abitanti non vi è alcun dubbio che si punti alla vaccinazione obbligatoria o pseudo tale sotto la scure della minaccia.

Pensate per un momento a quanto accaduto sugli OGM (Organismi Geneticamente Modificati).

Perché mai non si può discutere anche della tecnologia dei vaccini Covid-19?

Perché, cari lettori, proprio di vaccini al plurale si tratta e non di un singolo vaccino frutto di una scienza esatta.

Se di Scienza si fosse trattato, avremmo un solo vaccino mondiale e non quasi settanta vaccini tra autorizzati ed in via di sperimentazione.

Questa non è Scienza è mercato delle vacche!

Ne volete la prova?

Consultate le immagini che seguono, tratte dalla pagina web: https://www.raps.org/news-and-articles/news-articles/2020/3/covid-19-vaccine-tracker

 

 L'elenco come si vede prosegue per altre 5 pagine

 

Provate per un momento ad immaginare di dire oggi alla Russia di Putin che il suo Sputnik V o il suo EpiVacCorona non sono affidabili. Fate poi lo stesso con il CoronaVac o il BBIBP-CorV della Cina di Xi Jinping, affermando che la loro ricerca scientifica non è un risultato paragonabile a quello occidentale. Sostenete infine che nessun cittadino russo o cinese che non si sia fatto inoculare il nostro vaccino di Stato potrà mai sostare nel Bel Paese.
Pensate adesso a cosa potrebbe accadere per via di questa vostra presa di posizione.

Perché mai attraverso i nostri media si possono sollevare dubbi sulla scientificità dei vaccini dei due Paesi citati, facendo al contrario ampia propaganda positiva sul nostro vaccino di Stato?

Perché mai quest'ultimo dovrebbe essere migliore di quelli russi o cinesi?

Perché mai i russi non si fidano del vaccino statunitense e gli statunitensi non si fidano di quello cinese, mentre i cinesi non si fidano di nessun occidentale che non abbiano controllato dalla punta dei capelli alla punta dei piedi?

Pensate, cari propagandisti di Regime, che i russi ed i cinesi al posto della Scienza abbiano utilizzato la Magia Nera per i loro vaccini?

Ci state forse facendo capire che dentro i vaccini cinesi o russi ci potrebbe essere qualcosa di molto pericoloso al punto che per noi non sarebbe accettabile? Se così fosse, sarebbe legittimo pensare che quella dei vaccini è di fatto una tecnologia pericolosa, al punto tale che nessun governo americano si fiderebbe a far vaccinare la popolazione americana con lo Sputnik V russo o il CoronaVac cinese. Ma vale naturalmente anche il ragionamento contrario.

Qualcuno, cari lettori, vi ha mai spiegato quanti sono realmente i vaccini autorizzati e quelli in preparazione al momento nel mondo?

Avete avuto l’impressione che chi sguazza tra i media di Regime ne abbia mai parlato seriamente?

E perché mai questo non accade?

Non accade perché, mentre si fanno altisonanti discorsi sulla Scienza con la esse maiuscola che avrebbe informato solo i vaccini occidentali, tutti noi dovremmo, senza troppe domande, farci iniettare uno dei liquidi tecnologici presenti sul mercato che l'Europa e lo Stato italiano hanno scelto per noi. E guai a chi pensa che siano pericolosi come per i nostri governi lo sono quelli russi o cinesi.

E poi, perché mai si usa sempre e soltanto il termine Scienza per parlare di vaccini acquistati dall'Unione Europea e quindi dall'Italia?
Lo si fa per manipolare l’opinione pubblica? E che bisogno ci sarebbe se non ci fosse una diffidenza diffusa sul vaccino?

Di cosa ci dobbiamo convincere?

Si sa che il termine Scienza o il termine scienziato richiamano la Verità, l’Incontrovertibile, la Certezza nell'immaginario collettivo.
Ma quanto c’è di certo in un prodotto della tecnologia acquistato sul mercato, se quelli russi e cinesi potrebbero essere pericolosi?

Che nessuno pensi di raccontarci ancora la favoletta della garanzia offerta dagli enti di accreditamento nazionali ed internazionali, visto quanto provocato proprio durante l'innesco della pandemia dall'inadeguatezza dimostrata dall'OMS (Organizazzione Mondiale della Sanità).

Ecco perché è assolutamente legittimo che soggetti sani di mente non si fidino di un vaccino approvato ed acquistato in fretta e furia.

Il vaccino è soltanto un prodotto tecnologico che viene offerto sul mercato da soggetti privati che hanno forti interessi economici e non è quindi un semplice prodotto offerto da una scienza neutrale che opera a favore dell'interesse pubblico generale.

Immaginate solo il movimento delle lobby che hanno evidentemente operato per ottenere i contratti dai governi di tutto il mondo.

Si tratta sempre di un prodotto in concorrenza con altri, ovvero il frutto di una delle tante tecnologie più o meno pericolose offerte sul mercato. E se ognuno di noi oggi sceglie già altri e diversi prodotti tecnologici sul mercato, dovrebbe poter almeno avere voce in capitolo per quanto riguarda un liquido che in fretta e furia dovrebbe essere inoculato nel suo corpo.

La propaganda di Regime non cambia affatto le cose, cerca solo di coprire una palese contraddizione che nessuno vuole svelare.

Il vaccino di Stato, cari propagandisti di Regime, richiama purtroppo il già citato Dottor Mengele e l'altrettanto famosa propaganda scientifica del Regime nazista.

Attenti quindi, cari lettori, a cadere senza riflettere nella trappola che si potrebbe celare dietro la pura propaganda.

 

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