reverse engineering

del

FOLLE PIANO OCCIDENTALE

 

riferimento immagine

 

Se vogliamo comprendere come funziona un "sistema" di cui non abbiamo il progetto originario, i "cervelloni" occidentali insegnano che si può arrivare all'obiettivo grazie ad una disciplina denominata "reverse engineering", che, tradotta in italiano, si conosce anche col nome di "ingegneria inversa" o "ingegnerizzazione inversa".

Dopo la lunga pausa di meditazione, scaturita da una mia indispensabile valutazione degli ultimi eventi bellici e di quelli post elettorali nazionali, eccomi ancora qui con una nuova sintesi, che prova a rendere più comprensibile quanto accaduto dalla fine del 2019 ad oggi.

Sinteticamente, abbiamo subìto il portato dei seguenti eventi accumulatisi negli ultimi 3 anni:

 

  • Virus
  • Panedemia
  • Green Pass
  • Vaccini obbligatori
  • Crisi energetica
  • Guerra nel cuore dell'Europa
  • Case sotto attacco

 

Queste sette evidenze ci portano ad sospettare che:

 

questo insieme così ravvicinato di eventi critici non sia stato "casuale

al contrario

sia il frutto di un progetto di ingegneria sociale di cui non conosciamo le vere tavole originarie.

 

Quando ci si trova in questa situazione di nessi indefiniti ed apparentemente "acausali" (a inteso come alfa privativo per le esigenze intellettuali dei classici, ovvero per semplificare: fatti che apparentemente non hanno una causa precisa) e si sospetti un'origine istituzionale imposta dai Regimi occidentali, bisogna innanzitutto chiedersi se effettivamente, nell'intorno contemporaneo, una sequenza sincronistica di questo tipo possa essere semplicemente casuale.

Si è tentato e si tenta acora in vario modo di impedire che si facciano delle domande di questo tipo e quindi di aprire il dibattito sulle correlazioni logiche relative alla sequenza di eventi innescatisi dalla fine del 2019, cioè subito dopo che il "Trio Lescano" nell'Ottobre del 2019 aveva realizzato la prima simulazione della Panedemia (si veda l'Event 201) verificatasi poi inesorabilmente nei primi mesi del 2020.

 

 immagine del Trio Lescano tratta da Wikipedia

 

Il sistema mediatico e di controllo dell'informazione occidentale, posto in essere con spirito di censura in coincidenza della Pandemia del 2020, ha imposto il metodo delle "carte false" per condannare chiunque usasse il cervello per analizzare la situazione di crisi a catena in modo indipendente.

Accusando chiunque mettesse in dubbio la casualità dei suddetti eventi di "complottismo", le elite che controllano l'attuale Regime occidentale, a colpi di accuse contro le "fake news" che avrebbero impedito la conoscenza della loro Verità assoluta ed incontrovertibile, si sono adoperate per bloccare ogni e qualunque pensiero alternativo. Ed evidentemente, se non avessero avuto la coda di paglia, non vi sarebbe stato alcun motivo di sfoderare le corazzate anti "fake news". Solo la paura che una umanità libera dal condizionamento mediatico potesse scoprire i retroscena di quanto stava realmente accadendo può giustificare queste nevrotiche azioni del potere contro la libera informazione.

Perché mai infatti, a meno di inconfessabili motivi, ci sarebbe stata la necessità di un così violento accanimento contro chiunque nutrisse dubbi sulla casualità dei suddetti eventi?

Abbiamo visto di tutto: acrobatiche rappresentazioni ideologiche della realtà sapientemente adulterate per indorare la pillola dei vaccini, atteggiamenti punitivi nei confronti di chi non ubbidiva agli ordini del Nuovo Regime Internazional Socialista ed al dettato imposto dalle classi dirigenti ad esso allineate alla narrazione dominante della propaganda blindata, pena le mostruose ritorsioni economiche e sociali nei confronti di chi non intendeva allinearsi alla scienza di Regime. La nostrana multa per non essersi resi disponibili a firmare un consenso informato di fatto altrettanto obbligatorio perché finalizzato all'inoculazione forzata del vaccino (obbrobrio giuridico) ne è l'esempio che dimostra l'umanità di chi lo ha imposto.

Il Nazismo pare quindi aver cambiato pelle ed i nipotini di Norimberga essere diventati più scaltri, benché sempre più idioti nel farsi passare per progressisti evocatori della "green economy "che non è nient'altro che la loro ipotesi più meschina di rivincita storica.

Dal pulpito definito "progressista", che di fatto si è dimostrato più regressista che mai, vengono fuori atrocità inimmaginabili qualche decennio fa.

Insulti inconsueti nei confronti di quella parte del popolo occidentale che non intende allinearsi alle ricette della cosiddetta crisi pandemica definita ad arte "casuale"; della guerra innescata del cuore dell'Europa, fino ad arrivare alla falsa coscienza che definisce quella stessa guerra una necessità per liberare dall'oppressore un popolo considerato già "liberato" dall'occidente, benché sia di fatto un popolo perlomeno bilingue (ucraino/russo) ancora oppresso e lacerato al suo interno, che da lungo tempo manifestava una serie di contraddizioni interne di dubbia origine che, grazie alla guerra per procura innescata dall'Occidente nel 2014, ha portato l'Ucraina ed i popoli europei verso la peggiore crisi economica e sociale del dopoguerra.

Si è detto di tutto da parte dell'Occidente, in particolare, con piglio eminentemente narcisistico, si è affermato che il nemico era uno solo: il Diavolo Russo, l'occupante che, senza alcuna provocazione proveniente dall'altra parte in "tragedia", ha attaccato un popolo già liberato dall'oppressione. Un orribile regime illiberale quindi che, secondo i media occidentali, avrebbe, senza alcun motivo, invaso la povera Ucraina con la forza distruttrice della sua vecchia anima sovietica, che nasconde ancora oggi una profonda ed intollerabile dittatura "nazista".

Insomma, come si comprende, un banale e semplicistico coarcervo di fesserie storico politiche alla John Wayne che non stanno nè in cielo, nè in terra.

E chiunque in Occidente tentasse di argomentare con posizioni più attente di fronte a questa palese semplificazione storica che rappresentava come il Diavolo la Russia di Putin, deve essere mediaticamente massacrato, con il medesimo sistema diffamatorio già utilizzato durante la Pandemia da carognavirus.

Una situazione dunque inusuale per il cosiddetto "mondo libero" occidentale, che proprio libero non si dimostra in questo frangente storico.

 

Tutto ciò premesso, vediamo allora di fare un modesto esercizio di "reverse engineering", per capire se effettivamente questo insieme di fatti così concatenati sia il frutto del caso, oppure il risultato di un Piano più o meno ben congegnato, passato ormai alla sua perversa fase di realizzazione.

Cominciamo allora dal "virus mortale" che ha "incartato" con le mascherine il mondo intero dal 2020 ad oggi, mettendo a dura prova tutti i popoli della terra.

Si afferma, ancora senza prove, che il virus sia di origine naturale e guai a chi, sia pur esperto, metta in dubbio questa affermazione.

Ma per quale motivo non si dovrebbe accettare il confronto se il virus è così naturale?

Se non ci fosse nulla da nascondere, che paura ci sarebbe nell'integrare il dubbio metodico che ha sempre informato questa misera "scienza" quantitativa che l'Occidente chiama semplicemente Scienza con la s maiuscola dall'Illuminismo in poi?

Quest'ultimo è il vero argomento di natura psico-analitica che gioca a sfavore dei cosiddetti detentori di Verità in Occidente che, se fossero effettivamente tali e non dei semplici fedeli fanatici del potere costituito o degli addetti kafkiani al controllo degli apparati ideologici e repressivi di altusseriana memoria, avrebbero evitato di imporre una tesi precostituita, impedendo che fosse messa in dubbio da ragionamenti più raffinati.

Quindi, proprio su questo argomento palesato dalla nevrosi dei potenti, nasce la prima contraddizione:

 

impedire che venga approfondito l'argomento grazie agli opportuni test di controllo democratico.

Questo ha fatto sorgere il ragionevole dubbio dell'esistenza di una gigantesca manipolazione di livello globale.

 

Le risposte tipiche dei fedeli fanatici offerte dei Regimi occidentali sono risultate infatti semplicemente ridicole e senza "Speranza" di essere accolte dalle persone più attente ed informate. Grazie quindi alla forza degli apparati repressivi messi in campo dalle istituzioni europee e dalle subordinate istituzioni nazionali, si è potuto forzare la mano sul silenziatore artificiale del dissenso, onde tenere a freno il principio di trasparenza.

Esercizio "ginnico" nazisteggiante, che si cerca inutilmente di fare passare ancora oggi che i nodi stanno venendo inesorabilmente al pettine.

 

Ed ecco quindi nascere il primo dubbio amletico:

virus naturale o ingegnerizzato?

 

Il comportamento delle classi dirigenti occidentali, orientate al progressismo verdeggiante di marca "radical chic", ha fatto sorgere il motivato sospetto che si trattasse della seconda ipotesi:

un virus ingegnerizzato

che, piano piano, si è scoperto essere l'unica spiegazione possibile,

di fronte agli assurdi veti di chi ha cercato in ogni modo di silenziare il dibattito.

 

Quindi, usando il metodo del reverse engineering, nel caso del virus, la nostra tesi pende fortemente per:

 

un virus ingegnerizzato.

 

Ed ecco che, a questo punto, sorge automaticamente il secondo dubbio amletico:

 

qualora il virus fosse stato effettivamente progettato e quindi voluto e diffuso in modo artficiale,

si potrebbe inferire che la pandemia è stata pianificata e quindi simulata poco prima della sua attivazione coatta?

 

A questa domanda, vista la simulazione fatta pochi mesi prima della diffusione del virus, viene spontaneo rispondere affermativamente, anche perché la risultanza scaturisce quale conseguenza logica dall'ipotesi del virus ingegnerizzato ed dalla sospetta utilità pratica per quel grande azzeramento (Great Reset) voluto dai nipotini di Norimberga ad esclusivo danno delle popolazioni occidentali meno abbienti.

Great Reset, che di fatto tenta di venire imposto dalle elite più diaboliche che controllano il sistema economico occidentale e non solo quello.

Si sa infatti che il lavoro non è più il mezzo di distribuzione del prodotto interno lordo, che il sistema pubblicitario imposto per accelerare i consumi non funziona più come un tempo e che, conseguentemente, le elite che controllano i capitali non sono più disposte ad assecondare un'economia di pura sopravvivenza per un numero così elevato di esseri umani che a loro non servono più.

Bastano quindi queste tre semplici indicazioni di base per comprendere che qualcuno può avere interesse ad azzerare il sistema, tenendo a freno, con la mordacchia, le eventuali reazioni rivoluzionarie dovute a dei popoli imbufaliti dalla decisione pauperistica unilaterale.

Ed ecco che arrivano i due punti successivi:

i vaccini obbligatori e il cosiddetto Green Pass

 

Chiamare "Green" il "Pass" di cittadinanza attiva è stato un espediente per far passare, senza reazioni inconsulte da parte delle popolazioni più riottose, un passaporto per l'ottenimento dei normali diritti di cittadinaza.

Se si fosse infatti imposto in modo palese un tale assurdo giuridico tra i popoli europei, ovvero se si fosse imposto un Pass per ottenere le cure e i diritti naturali chiamandolo col suo vero nome "Black Pass" sarebbe certamente esploso l'Occidente. Quindi, ci voleva innanzitutto qualcosa di molto pericoloso come un virus definito mortale che analogamente entra spesso nel monopolistico sistema operativo dei computer di tutto il mondo, ovvero un virus ingegnerizzato da inserire nel corpo umano simile a quelli che circolano nel "sistema operativo" dei computer. E il caso vuole che le case farmaceutiche come la ModeRNA, finanziata, guarda caso, dallo stesso monopolista che controlla il mercato della stragrande maggioranza dei computer, abbia definito il suo vaccino un sistema operativo capace di essere aggiornato con delle "app". Immaginiamo quindi sia assimilabile ad un AntiVirus che deve diventare obbligatorio per gli esseri umani, capace di ricevere degli aggiornamenti periodici secondo le scadenze imposte dalle elite all'interno dei corpi degli esseri umani quasi fossero dei banali computer. Tutto questo doveva e deve essere imposto col reale scopo di limitare la libertà delle masse, coprendo il tutto dietro la minaccia di nuovi virus mortali e delle esigenze Green del Pianeta Terra. Sapevano infatti che solo evocando la morte e la paura delle catastrofi naturali i popoli avrebbero accettato un "Black Pass" di pura marca eugenista o neonazista. Dipinto di "Verde" infatti, grazie ad una costante mistificazione mediatica, si è fatta passare l'analogia del vaccino salvifico (antivirus), senza il quale nessun "computer" umano (i personaggi che hanno pensato queste cose sono da rinchiudere) sarebbe stato invaso dai virus preannunciati con le simulazioni, simulazioni ed annunci mediatici che oggi terrorizzano i popoli occidentali e che, rappresentati in questo modo, permettono ogni impensabile porcheria per paura della morte da peste bubbonica e la distruzione del Pianeta.

Se a questo terrore diffuso dal sistema di informazione di massa, sapientemente controllato ed orientato, aggiungiamo i contratti che le istituzioni occidentali, europee e nazionali, hanno firmato senza alcuna trasparenza per l'acquisto dei "vaccini" sottoposti a segreto militare, il cerchio si chiude.

Sappiamo però che un virus ingegnerizzato ha sempre un antidoto anche nei film americani alla 007, che di solito funziona molto bene perlomeno su chi lo ha inventato e messo in circolazione (siete certi che lor signori abbiano avuto bisogno del vaccino?). Un vaccino che non funziona si poteva imporre esclusivamente con la strategia del terrore della morte: "se non ti vaccini, muori!" diceva l'ultimo nostro curatore fallimentare. Ma se al contrario l'obiettivo fosse stato quello di ridurre le libertà individuali, sottoponendole al controllo del Grande Fratello senza più alcuna possibilità di movimento incontrollato, allora rendere periodicamente dipendenti dal cosiddetto vaccino e dal Black Pass le atterrite popolazioni orientate alla paura del virus assassino, sarebbe stata la soluzione più adatta allo scopo non dichiarato per evitare rivolte popolari di grandi masse.

Quindi anche qui noi tendiamo a credere che i dati non possano che confermare che l'obiettivo fosse in realtà quello di abbassare e/o ridurre le difese immunitarie della popolazione globale o perlomeno occidentale, fino al punto di ridurre drasticamente la risposta naturale delle persone al virus naturali ed ingegnerizzati (vedi effetti avversi), onde renderle dipendenti dagli "AntiVirus" periodoci imposti dalle canaglie a tutta la popolazione mondiale. L'analogia con i computer è quindi più chiara. Se infatti, senza i salvifici "AntiVirus", il magico sistema operativo dei computer rischia di assere devastato dai virus, anche il computer umano, così rappresentato dai devastati di mente, sarebbe a sua volta vittima degli stessi effetti.

E chi mai potrebbe conoscere così bene il sistema operativo della stragrande maggioranza dei computer per sapere come farli andare in "crash"?

 

Veniamo quindi agli ultimi punti del progetto occidentale che potremmo a questo punto definire di: "riduzione del danno da aumento incontrollato di popolazione non gradita alle canaglie".

La crisi energetica e le alternative cosiddette Green si presentano in Europa più come una scusa che come una vera ciambella di salvataggio del Pianeta.

I combustibili fossili infatti sono sempre stati il motore dell'umanità.

Del fuoco, l'umanità ha sempre avuto bisogno.

Possiamo quindi cambiare modello di sviluppo?

Certo! Ma ciò non toglie che il calore è comunque indispensabile alla sopravvivenza del genere umano.

Basta dire che senza combustibili fossili tutta la popolazione mondiale dovrebbe vivere tra i due tropici e l'equatore.

Questo le canaglie lo sanno molto bene, infatti non soltanto aquistano continuamente terreni dappertutto, ma addirittura pretendono che il popolo minuto non abbia nulla e sia felice, mentre loro avranno comunque tutto, cioè anche quello che il popolo minuto non avrà più...questo è sempre stato il loro obiettivo fin dai tempi più remoti.

Ridurre quindi le popolazioni a quattro gatti felici perché ricchi sfondati, ovvero trasformare i troppi umani presenti in pochi subumani ipercontrollati e pilotati e quindi soggiogare il mondo intero senza alcun contrasto è il fine ultimo dei potenti.

Oggi, che la tecnologia consente a lor signori di far a meno dei molti esseri umani di troppo è comprensibile che queste canaglie pensino di salvarsi le chiappe a discapito delle masse.

Ma...c'è un ma!

Qualcosa può rallenatre questo percorso accelerato verso il controllo definitivo delle masse umane.

L'incontrollato ed incontrollabile mondo non allineato che potrebbe dare molti problemi alle mire delle canaglie.

Se pensiamo quindi all'energia fossile necessaria alla sopravvivenza delle suddette masse e se ammettiamo che quell'energia perlomeno in Europa proviene da uno dei paesi che le canaglie controllano meno, allora il rischio è troppo alto. Perciò bisogna inibire chi può mandare a monte i piani di controllo globale del mondo occidentale che, come sappiamo, consta anche di una penisola euro aisatica di matrice occidentale che rischia, se non assoggetta al controllo definitivo delle canaglie, di ritrovarsi sotto l'influenza dell'Asia più asiatica, cosa che il "progressimo" internazional socialista dei lupi travestiti da agnelli non può proprio tollerare.

Ecco quindi che la questione energetica e la guerra al Diavolo Russo sono le due faccie speculari della stessa medaglia:

 

la spinta americana verso il controllo totale della penisola asiatica occidentale,

ovvero dell'Europa, che ritiene di diritto una sua esclusiva proprietà.

 

Sbaragliare quindi quella che una volta era l'Unione Sovietica, accaparrandosi i suoi territori e quindi tutte le sue risorse naturali, arrivando così ai confini del Dragone asiatico, il quale, altrimenti, potrebbe controllare tutta l'Euroasia dal Pacifico all'Atlantico, è il reale obiettivo strategico delle canaglie e dei loro servitorelli muti.

Siccome ciò che è stato fatto finora non è ancora sufficiente per queste canaglie, ecco quindi che bisogna affamare ancora di più le masse riottose che sopravvivono come possono, magari con qualche mattone.

Imponendo le nuove regole "Green" si vuole arrivare all'esproprio legalizzato che affamerà definitivamente le classi medie e quelle dei meno abbienti, così che le canaglie, sostenute dalle politicanti canagliette europee come si è visto di recente, potranno raggiungere l'obiettivo sperato di rendere "felice" il popolo minuto senza che questo possieda più nulla, così come teorizzato da quel "genio" del Great Reset.

E quale miglior mezzo se non quello delle patrimoniali mascherate in forma di indispensabile "pulizia" dell'ambiente, che di fatto non può che nascondere, alla luce di quanto fin qui raccontato, una vera e propria pulizia etnica che si abbatterà in particolare sull'Italia dei Campanili, rendendo la casa, bene rifugio per eccellenza, un bene inutile e non più vendibile a prezzi adeguati, in modo da rendere il Bel Paese un territorio di caccia all'affare solo per chi se lo potrà permettere?

Complottismo?