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Prendere in prestito il titolo dell'ultimo film di Stanley Kubrick mi è utile per introdurre la TONTOLOGIA, ovvero la nuova disciplina occidentale annunciata da questo titolo inglese, comprensibile alla ristretta arciconfraternita globalista che, paradossalmente, capisce sempre e soltanto la lingua inglese.

Attenzione: non si tratta di un errore di battitura...non mi è scappata una T di troppo...e non si tratta di una rielaborazione in negativo della più colta disciplina filosofica meglio nota in Europa come Ontologia dell'essere in quanto tale. Si tratta solo di un banale neologismo che intende caratterizzare il livello medio-basso che informa gli invasati della cricca delle "agende" globaliste del non essere in quanto tale: il loro.

 

 

SIGNIFICATO PRECISO DEL TITOLO

Chiunque si lasci "intortare" quotidianamente dalla miserrima filosofia delle Agende Globaliste e/o del Grande Reset, quest'ultimo derivante dagli studi ingegneristici svolti evidentemente in un deficit di elasticità mentale nel militare Politecnico di Zurigo, si trova di fatto nella condiziore di avere gli Occhi spalancati ma chiusi” sul mondo, in iglese:Eyes wide shut” appunto, ovvero: "un ossimoro, dal momento che “wide” ha il significato di “largo” e “shut” di “chiuso”. “Occhi spalancati chiusi” si riferisce dunque a una persona, spesso ingenua o sprovveduta, che si rifiuta di vedere qualcosa di evidente a causa di nozioni preconcette o tabù.".

Questo è ciò che accade anche a chi crede ai racconti dei TG nazionali e dei relativi approfondimenti serali del mainstream di Regime nostrano o più semplicemente quando legge distrattamente i diversi Corrieri del Siero.

Naturalmente col termine Regime intendo parlare del Regime in vigore già oggi in Italia e non di quello paventato dalle sinistre presunzioni europeiste alla tedesca o alla francese dell'ultimora, proprio alla vigilia dell'avvento della nuova ERA meloniana. Trattasi ovviamente di un melonismo romanzato prossimo al venturo fascismo evocato ovviamente dalle solite sinistre presunzioni dei SALAotto milanesi, quelli che naturalmente non hanno problemi di gas.

Personalmente, lo ammetto, tendo ad avere più timore del ronzullismo da ZTL "ciociaro" milanese che del melonismo populista DOC e per questo motivo, a differenza di moltissimi concittadini, non mi aspetto nulla si diverso dal prossimo esecutivo popolar-europeo già troppo berlusconiano in partenza.

Il richiamo al titolo di Stanley Kubrick mi ricorda molto una denuncia fatta da ragazzo in una questura che, tradotta in "questurese", a seguito di furto all'interno di una vecchia automobile parcheggiata nei pressi di una spiaggia assolata in Agosto, recitava: "...il portellone posteriore dell'autoveicolo era chiuso, ma aperto", scritto dal piantone di turno in quel tipico linguaggio da burocrazia di Stato che chi è stato costretto suo malgrado a frequentare le questure italiane conosce molto bene.

A proposito: una vecchia storiella di tanti anni fa raccontava di un verbale che cominciava così: "Mi trovavo nella via TalDeiTali (virgola) mentre scorsi due giovinastri intenti a forzare la serratura di un autoveicolo parcheggiato in sosta provvisoria (punto) Gli intimo l'ALT (virgola) e i due giovinastri si danno immediatamente a precipitosa fuga (punto) Indi (tradotto: quindi + virgola) estraggo l'arma d'ordinanza ed esplodo due colpi in aria a scopo intimidatorio che, con incredibile traiettoria, vanno a colpire il PincoPallo alla spalla sinistra, cagionandogli ferite guaribili in 15 giorni s.c. (punto)" (s.c. = salvo complicazioni).

Provate ora per un istante a rileggere il suddetto testo con l'intercalare tipico dell'ultimo ministro degli interni ed avrete un'idea più precisa del tono vero che bisogna dare al tipico verbale nazional popolare.

Tornando quindi alla TONTOLOGIA (virgola) - per adeguarmi al livello intellettuale che vige ormai anche all'interno della Commissione europea - possiamo definire questa nuova disciplina filosofica di marca americanocentrica come il tipico orientamento proVAX, meglio sarebbe dire malVAX, per distinguerlo naturalmente dalla miserrima stigmatizzazione globalista che si nasconde dietro il volgare epiteto manipolatorio: noVAX.

Il globalista, che ha studiato certamente molto male l'ingegneria al Politecnico di Zurigo, è infatti intellettualmente molto modesto ma altrettanto spocchioso ed essendo quindi una faVAX tipicamente EPURAZIONISTA, si autoeleva da solo al livello dei più blasonati intellettuali progressisti, per farsi ascoltare meglio da chi vive sempre e soltanto con "Occhi spalancati ma chiusi”.

Il termine EPURAZIONISTA, che qui fa da controaltare all'insulto manipolatorio globalista: "complottista", non è nient'altro che una connotazione di ciò che si cela dietro l'apparente buonismo dei nipotini di Norimberga votati solo al Soldo del doVAX, da leggere in inglese du-vax = fare i vaccini, che è lunica cosa che sanno ripetere a memoria, a parte il loro slogan futurista: "Non avrete più nulla e sarete felici!".

A questi invasati dell'altrui pauperismo (il loro non è mai contemplato), nel senso dato al termine invasato da Jung (uno che di psichiatria ne capiva), non posso che dedicare la volgarotta filastrocca che segue, perché gli invasati molto pericolosi non meritano altro e certamente non le dotte analisi medico scientifiche alternative che troppi volenterosi tentano di opporre ai farlocchi sforzi dei vaccinologi globalisti di giustificare i malefici sieri mRNA che qualche Vampiro nostrano tenta ancora di inoculare con la forza - alla maniera del più famoso medico nazista Dr. Mengele - per "convincere", dice lui, con la irragionevole ragione del Vampiro appunto, il popolo "terrapiattista" dei noVAX che i vaccini sono "efficaci e sicuri":

 

Caro faVAX dei miei stiVAX,

ma andoVAX con stoVAX uscito dal cagaVAX della tua mente malVAX?