DAVOS
sortilegio e maleficio

 

La Strega porge la sua mela avvelenata in una scena del film d'animazione Biancaneve e i sette nani (1937)

 

...una storia che dalla prima all’ultima pagina narra di una progressiva “salita” agli inferi e la cui conclusione è segnata da quell’“orribile danza” e da quella “voluttà smaniosa e maligna” che è la prima guerra mondiale, sui cui campi intrisi di sangue si compirà il sacrificio di Castorp.” 

 

Da oggi e fino al 19 Gennaio prossimo va in scena la 54esima edizione dell’annuale evento “porta scarogna che come sempre ha sullo sfondo gli astratti lineamenti della “montagna stregata” di Thomas Mann. (1)

Com’era naturale che fosse, dopo la “sfiga” indotta negli ultimi decenni dall’evento, l’ambiguo tema é:

 

"Rebuilding Trust"

Devono infatti “ricostruire fiducia” nell’evento che porta ormai chiunque senta parlare di DAVOS a toccare o a toccarsi dov’è necessario farlo, onde allontanare la scalogna o “scarogna” e quindi “iattura” secondo la migliore erudizione popolare partenopea nel merito.

C’è infatti chi, durante questi infausti giorni di maleficio, si porta ormai dietro, a ragione, uno di quei cornetti rossi e rigorosamente napoletani, visto che uno dei temi principali imposti durante l’evento di quest’anno sarà:

 

"prepararsi alla malattia X"

 

E se lo dicono da DAVOS, state certi che si preparano a lanciare il siluro…