Commento a FREDDO sul 'nuovo' nEUROMApolitico

 

Blocco di ghiaccio sulla spiaggia presso Jökulsárlón, Islanda.

 

Dopo il commento a caldo del 10 giugno scorso, ho atteso l'arrivo dell'estate per rilasciare il commento a freddo

sul 'nuovo' (si fa per dire, ovviamente)

nEUROMApolitico

Si tratta ovviamente di un banale paradosso, visto che con i freddi temporali di giugno ho scritto a caldo ed oggi, con la calda estate in arrivo, scrivo a freddo.

Coloro i quali avranno voglia di refrigerarsi (piuttosto farsi venire i brividi!) leggendo questo post annunciato dall'immagine di un granitico ICEBERG, avranno già letto il commento a caldo e sapranno certamente quali sono stati i risultati delle elezioni, perlomeno in Italia.

Difficile avere indicazioni precise su quello che qualcuno chiama ASTENSIONISMO, stigmatizzando con questo vocabolo ambiguo l'atteggiamento di chi pare non avere più voglia di parteciapare, col voto, alla competizione di chi mira solo agli "scranni" più alti e ben remunerati del TITANIC. Perdonate se qui non uso il nome di questo ostile caravanserraglio immobile, all'interno del quale si accalcano ancora una volta alcuni mortiferi personaggi intenti a imporre il loro status nascens.

Perché mai chiamare quindi il parlamento europeo e la UE, TITANIC e subito dopo definirlo status nascens?

Non c'è bisogno di particolare erudizione per capire il riferimento alla catastrofe che evoca il TITANIC. Questo è infatti il richiamo che ho inteso fare col termine nichilismo nel mio commento a caldo. Perché chi guida questo caravanserraglio europeo intende senza dubbio distruggere per creare la 'nuova' ed oscena e mostruosa creatura.

Più complicato è il riferimento allo status nascens che, con riferimento al testo di Francesco Alberoni pubblicato nel 1976 intitolato "Credenze e movimenti religiosi collettivi" che si trova in Rocco Caporale (Ed.) "Vecchi e nuovi dei", Torino 1976.

Lo status nascens rappresenta il tempo della transizione: "quella situazione storica in cui si effettua il transito da certe forme sociali ad altre forme sociali" in una situazione "tra il già e il non ancora, sopravvivenza del vecchio e manifestazione del nuovo" (vecchio e nuovo non in senso valoriale bensì esclusivamente cronologico). E, citando lo stesso Alberoni:

"Lo stato nascente rappresenta un momento di discontinuità sia sotto l'aspetto istituzionale, sia sotto l'aspetto della vita quotidiana. Lo stato nascente ha una certa durata: col suo inizio si interrompono le caratteristiche delle relazioni sociali istituzionali e le forme della vita quotidiana, e il sottosistema sociale che ne è coinvolto entra in un nuovo stato con proprietà particolari. Ad un certo punto lo stato nascente cessa e il sistema sociale ritorna nell'ambito della vita quotidiana e delle forme istituzionali, però dopo aver subìto una trasformazione"

Perchè si crei uno stato nascente, qualcosa deve essere distrutto: lo stato precedente. Qualcun altro avrebbe certamente utilizzato il più raffinato verbo corrodere nel citare Alberoni, mentre in questo caso storico preferisco usare il verbo distruggere. Perché di una vera e propria distruzione si tratta, non foss'altro perché i nipotini di Norimberga che hanno il loro 'deretano' incollato alla poltrona della fabbrica dei soldi posti a loro esclusiva disposizione, a questo mirano: la distruzione del popolo ormai non più sovrano.

Questi sono i momenti della Storia in cui l'attività nichilistica arriva al culmine, attraverso i mutamenti ideologici che guidano e consentono i cambiamenti voluti.

Ma: voluti da chi?

Nel nostro caso storico da misere teste vuote, magari ben cotonate che, prendendo ordini dalle più alte sfere che le controllano, le guidano e che le fanno farfugliare con quel modestissimo bagaglio culturale che le informa. Cercando ossessivamente di far passare come pensiero unico/progressista green un cofano di idiozie, devono per forza e con una violenza magari edulcorata schierarsi contro chi è meno invasato di loro per impedirgli di aprire bocca in pubblico.

Che cosa è dunque l'odierno ASTENSIONISMO?

Una forma di ribellione silenziosa del popolo annichilito?

Oppure una più attiva forma di di arcaico 'antinomismo' di quella parte più sveglia della popolazione che sente su di sé i frutti del becero nichilismo imposto dai mammalucchi del potere dominante che si aggrappano ormai con le unghie e con i denti al denaro ed ai beni di quello stesso popolo, per non perdere la loro egemonia sul mondo?

Se osserviamo bene ciò che è accaduto dal 2019 ad oggi, avermo la riprova che queste teste vuote non hanno saputo fare altro che fabbricare morte in laboratorio attravreso i loro virus artificiali per innescare false pandemie grazie alla complicità di organizzazioni da loro iperprotette che hanno il compito di distruggere, controllare, discriminare e punire i cittadini. Quindi dopo il nichilistico covid19 ecco arrivare le due guerre ai margini dell'Europa, progetti realizzati per annichilire definitivamente lo stato esistente ed aprire la strada a quel farlocco Great Reset che non è nient'altro che un volgare status nascens progettato da una comittiva di invasati per il tornaconto personale di chi tiene sotto scacco i popoli dell'occidente.

Non votare quindi è stato l'unico modo possibile per non legittimare questo utopico progetto, che prevede il nascere si un nuovo stato sociale dicriminante che nulla ha a che vedere con quella che qualcuno si ostina ancora a chiamare democrazia.